Un viaggio spesso è composto da tante tappe quanti sono i luoghi che si intende visitare… e se il viaggio è in Spagna, nella splendida Andalusia, è praticamente impossibile non sognare di visitarla tutta in quanto il patrimonio architettonico è unico al mondo. Così, può capitare di porsi il problema di cosa vedere a Cordoba in un giorno, o chiedersi cosa fare a Cordoba, ma soprattutto dove mangiare a Cordoba. E soprattutto cosa bere a Cordoba: per un sommelier questa è una questione primaria. Un giorno è sicuramente un tempo breve, ma è comunque sufficiente per godersi una città capace di stupire per la sua bellezza.

Cosa vedere a Cordoba in un giorno

Cordoba è una città di circa 320.000 abitanti che si trova nella regione autonoma dell’Andalusia, sulle rive del fiume Guadalquivir (dall’arabo al-Kabir, ovvero “fiume grande”) e ai piedi del sistema montuoso della Sierra Morena, celebre per aver ospitato numerosi capitoli del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes. Una città di rara bellezza che tradisce in ogni angolo il suo essere stata, in passato, capitale di al-Andalus, ovvero della Spagna Islamica, anche se in realtà questo vasto regno comprendeva anche il Portogallo e parte della Francia (nell’immagine sottostante nel 732 d.C.).

Al Andalus Cordoba penisola iberica

Durante l’epoca d’oro islamica Cordoba divenne un centro mondiale per l’istruzione e l’apprendimento e divenne la città più grande d’Europa, perfino più grande di Costantinopoli (l’odierna città di Istanbul), negli stessi anni la capitale dell’Impero Romano d’Oriente. Ma già prima della conquista araba, intorno al 200 a.C., quando i romani avevano trasformato Cordoba in Colonia Patrizia e capitale dell’Hispania Ulterior (o Spagna Romana), la città era un importante centro culturale europeo. Una città così bella da perdersi per le sue strade, lasciarsi trasportare dalle sue piazze e cullarsi in quelle strette vie che chiede di essere vista – anzi vissuta – per ben più di un giorno. Se tuttavia si ha poco tempo a disposizione, ecco una selezione di cosa vedere a Cordoba in un giorno solo.

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Cosa vedere a Cordoba in un giorno #1: i patio

Gli amanti dei fiori non possono non rimanere incantati dagli splendidi giardini interni alle case, i patios di Cordoba. Così belli e colorati da essere diventati protagonisti, nel mese di maggio, della Fiesta de los Patios de Córdoba, proclamata patrimonio immateriale dell’umanità (UNESCO).

Cosa vedere a cordoba in un giorno patios

Il patio, ovvero il giardino interno, è tipico dell’architettura islamica e nasce per aumentare la luminosità e la ventilazione della casa, oltre che per vivere momenti di convivialità. Infatti le abitazioni islamiche non possedevano il concetto di “salotto” e gli ospiti venivano accolti proprio nel patio. Per questo il patio tutt’oggi è considerato il biglietto da visita della casa tanto che ne è diventato lo spazio più curato. Nel patio si trovano tantissime piante colorate dai numerosissimi fiori disposte con grande senso estetico e fontane o pozzi con la duplice funzione sia di arricchire lo spazio sia di irrigare la folta vegetazione.

Cosa vedere a cordoba in un giorno

I patio di Cordoba sono numerosissimi tanto che sarà necessario fare una selezione di quelli da vedere, magari avvalendosi dell’aiuto di una guida specializzata. Tuttavia sarà altrettanto affascinante sbirciare dentro le abitazioni private, i negozi, gli hotel e i ristoranti per ammirare patio anche poco conosciuti, ma comunque di straordinaria bellezza.

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Cosa vedere a Cordoba in un giorno #2: la Mezquita

La grande moschea di Cordova, oggi cattedrale dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima in Cordova, è una delle più importanti espressioni dell’architettura araba in Spagna, ottenuta dalla stratificazione del lavoro dei credenti cristiani e musulmani nei secoli. Il primo insediamento, databile intorno al 600 d.C., era di una basilica visigota dedicata a San Vincenzo Martire. Nel 756 gli arabi giunsero a Cordoba e la chiesa fu divisa in due parti, una destinata alle funzioni cristiane e una destinata alle funzioni musulmane. La convivenza pacifica terminò nel 785 quando l’emiro Abd al-Raḥmān ibn Muʿāwiya fece distruggere la chiesa cristiana per rimpiazzarla con la grande moschea.

Cosa vedere a cordoba in un giorno mezquita tramonto

La mezquita di Cordoba è un’opera architettonica straordinaria che racchiude in sé il meglio delle culture del tempo: i mosaici bizantini, le colonne egiziane, gli archi a ferro di cavallo visigoti e gli archi sovrapposti romani. Si può definire la moschea come un enorme palmeto di pietra – 856 fitte colonne in uno spazio rettangolare di 2.625 mq – che crea  “ritmici allineamenti e fughe a perdita d’occhio, cadenzati giochi di profondità, mutevoli e sempre esatte prospettive geometriche, congeniali ad un popolo che inventò l’algebra.

Cosa vedere a cordoba in un giorno Mezquita

Cosa vedere a Cordoba in un giorno #3: il ponte romano e la Puerta del Ponte

Una passeggiata sul ponte romano, soprattutto la sera dopo cena, è molto suggestiva perchè consente di ammirare la Mezquita da un punto di vista privilegiato (foto di copertina). Inoltre, alla fine della passeggiata in direzione Mezquita, si raggiunge la Puerta del Ponte rinascimentale. Commissionata dal sindaco di Cordoba Alonso Gonzalez de Arteaga nel 1572 con l’intento di riqualificare la via di accesso più importante della città al fine di aumentarne il prestigio, è oggi uno splendido monumento commemorativo di un passato di fasti che tutt’ora si respira per le vie della città.

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Cosa vedere a Cordoba in un giorno #4: il centro storico

Quando una città è bella, è altrettanto bello perdersi in essa. Vagare, senza una meta precisa, nelle sue vie per scoprire piazze imponenti, patio nascosti, monumenti, azulejos e piccole strade.

Cosa vedere a Cordoba in un giorno

Le strade di Cordoba sono talvolta larghe e imponenti nei toni dell’ocra, talvolta strette e variopinte. Un unico denominatore comune: i fiori che adornano finestre e balconi.

Centro storico cordoba

I fiori sono così tanti e rigogliosi che quasi in tutte le strade è possibile camminare in un letto di petali colorati e sentirsi protagonisti di una bellezza romantica capace di rilassare i sensi.

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Anche di notte, il centro storico di Cordoba, regala scorci di rara bellezza, valorizzati dalla sapiente illuminazione.

Cosa vedere a Cordoba  in un giorno centro storico

Cosa vedere a Cordoba in un giorno #5: Alcazar de los Reyes Cristianos

La fortezza dei Re Cristiani è uno splendido palazzo-fortezza costruito nel 1328 da re Alfonso XI sui resti di un antico palazzo arabo, a sua volta costruito su un antichissimo palazzo visigota. Pur essendo un’opera cristiana, presenta i tratti caratteristici dell’architettura araba e in particolare dell’arte mudéjar. Questa era espressione del mozarabo, ovvero del cristiano che nel periodo della riconquista viveva come dhimmi (suddito non musulmano di uno stato governato dalla legge islamica) in un territorio musulmano e che aveva addirittura il suo rito mozarabico praticato tanto nelle zone cristiane quanto in quelle musulmane. Semplificando il mozarabo si può considerare una fusione tra cristianesimo e islam, tanto che la sua stessa lingua si scriveva sia in caratteri latini sia in caratteri arabi.

L’Alcazar de Los Reyes Cristianos di Cordoba è la perfetta espressione di questo stile e le sue dimensioni limitate e il suo perfetto stato di conservazione la rendono un vero gioiello a due passi dalla Mezquita e della Puerta del Ponte romano.

Cosa vedere a Cordoba in un giorno Alcazar

Cosa vedere a Cordova in un giorno? Dopo aver camminato tanto è il momento di mangiare e bere!

C’è una Cordoba ancora più interessante per un sommelier, una Cordova nascosta in un patrimonio enogastronomico straordinario e frutto proprio del succedersi della cultura araba e della cultura cristiana nei secoli. Una cucina non adatta ai vegani, con tre ingredienti che la definiscono – maiale, aglio e cannella – e un mix di sapori con dolce e salato in perfetto equilibrio.

Cosa mangiare a Cordoba

Tra gli antipasti tipici di Cordoba si possono gustare le immancabili melanzane fritte con il miele, le sfiandrine alla brace con l’aglio e i carciofi alla Montillana con zafferano e prosciutto cotti nel vino Montilla Moriles. Tuttavia sono i riñones de cordero a la plancha, ovvero i rognoni di agnello alla brace, con la loro scioglievolezza e la loro spiccata aromaticità ad essere indimenticabili.

Cosa mangiare a cordoba

Il churrasco Cordobés, da non confondere con il churrasco argentino, è un filetto di maiale cotto alla brace e servito con due salse arabe: una salsa verde piccante a base di aglio (molto), prezzemolo, origano, peperoncino e olio extravergine di oliva e una salsa rossa speziata e leggermente piccante a base di paprika dolce, cumino, pepe di Cayenna, aglio (abbondante) e olio extravergine di oliva. Si accompagna con peperoni friggitelli e patate alla brace. La salsa rossa in particolare è una delizia per il palato e si abbina magnificamente alla nota affumicata della carne.

Cosa mangiare a cordoba churrasco

La città di Cordoba vanta anche dessert particolari e deliziosi di origine araba che si fondono perfettamente a sapori più “occidentali”. Il pastel cordobés (il quadrato in alto nella foto in basso) è sicuramente il dolce più caratteristico, dove strati di pasta sfoglia spolverati di zucchero e cannella svelano una confettura di zucca e mandorle. Parlare di confettura non è propriamente corretto in quanto si tratta di cabello de ángel, ovvero fibre di frutta caramellizzate fino a diventare fili sottili di colore dorato (da qui il nome) usate per farcire le torte. La ricetta originale del pastel cordobés contiene anche l’immancabile prosciutto serrano donando così un sapore dolce-salato unico e particolarmente equilibrato.

Un altro dessert particolarmente interessante è il latte fritto o leche frita, che non è altro che un composto di latte, maizena e zucchero passato in una pastella a base uovo e fritto in abbondante olio extravergine di oliva per poi essere servito con una spolverata di cannella. Viene servito spesso con un gelato a base spezie (foto in basso, in questo caso gusto cannella).

Dolci tipici cordoba Andalusia

A sinistra, la cheesecake ricoperta di salsa ai frutti di bosco può far pensare a una ricetta occidentale, ma non deve trarre in inganno. Si tratta della cheesecake andalusa, una ricetta araba di origine medievale che è stata solo dopo importata in America e reinterpretata dando origine alla ben più famosa New York cheesecake.

Cosa bere a Cordoba

A Cordoba si possono bere gli affascinanti vini della DOC Montilla-Moriles, con i vigneti e le cantine che si trovano proprio nei dintorni della città e nella vicina Montilla, o altre denominazioni spagnole come questo Albariño Pazo de San Mauro Rias Baixas DO galiziano. Fruttato, minerale, fresco, sapido e potente, tanto da star bene con la cucina andalusa di carne e perfetto per asciugare le fritture con la sua alcolicità e freschezza.

Vini bianchi spagnoli Albariño cordoba

La denominazione Bierzo DO rivela affascinanti sorprese, come questo vino spagnolo rosso Petalos di Alvara Palacios elaborato da uve mencia. Profumi tostati e speziati delicati accompagnano un corpo potente dai tannini vellutati che si sposa perfettamente con i piatti gustati durante la cena.

Vino petalos cordoba

Ringraziamenti

  • Si ringrazia il progetto A Shared Passion – Feel the European quality with wines from Spain and Portugal finanziato dall’Unione Europea per il press tour nella città di Cordoba che ha consentito la stesura di questo articolo. Tutte le foto, ad eccezione di quella dell’alcazar, sono state scattate da me in data 13 maggio 2023.
  • Le foto dei piatti e dei vini sono state scattate al ristorante El Churrasco di Cordoba dove ho mangiato davvero benissimo. In particolare ho divorato un intero piatto di rognoni di agnello… e ne conserverò il ricordo a vita! Troppo buoni!

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