L’hamburger, icona del fast food e piatto simbolo degli Stati Uniti, è il panino più consumato in tutto il mondo. Gli hamburger fatti in casa sono economici, facili da preparare, adatti per i pasti veloci e personabilizzabili in base ai gusti e alle diete individuali. Scegliendo gli ingredienti preferiti, combinandoli tra di loro e dandogli il giusto ordine, è possibile realizzare il panino perfetto.
Hamburger, storia e origini
L’hamburger, il piatto americano più famoso, è nato in Germania e precisamente nella città di Amburgo intorno al XIX secolo. Esistono diverse storie e leggende sull’origine degli hamburger, ma la più accreditata riporta ai marinai di Amburgo i quali amavano mangiare la carne tritata, condita con spezie, cotta sulla piastra e servita con il pane. Furono proprio i marinai, partendo dal porto di Amburgo, a portare sulle coste americane questa famosa preparazione. Una volta arrivata in America, la ricetta venne ben accolta dai cuochi statunitensi e iniziò a diffondersi velocemente diventando famosa col nome di Hamburger Steak, la bistecca di “quelli di Amburgo”.
Nel corso degli anni l’hamburger subì diverse evoluzioni culinarie e dal 1900 in poi molti fast food si specializzarono nella sua realizzazione. Negli anni ’30, la catena McDonald’s iniziò a servire hamburger alla griglia e patatine fritte, dando il via alla diffusione su larga scala di questo piatto facendolo diventare in poco tempo un simbolo della cultura americana.
Hamburger, come realizzare il panino perfetto
Per realizzare il panino perfetto sono necessari i seguenti ingredienti: bun, hamburger, formaggio, salumi, verdure e salse. Ogni elemento, scelto in base ai propri gusti, potrà essere abbinato per la realizzazione di un piatto armonico capace di soddisfare le più alte aspettative.
Hamburger fatti in casa #1: scelta del pane
Il pane utilizzato per gli hamburger è il bun ed è un panino soffice, tondo, leggero e a volte arricchito con i semi di sesamo aggiunti sulla parte superiore del panino per dare un tocco croccante ed esaltarne il sapore.
L’origine dei bun non è completamente chiara. Una delle teorie più accreditate è che i bun siano stati inventati alla fine del XIX secolo a New York da un panettiere tedesco che decise di realizzare un panino facile da mordere e da mangiare con una sola mano. La sua forma tonda e la superficie convessa sonostati studiati per adattarsi alla forma dell’hamburger.
Hamburger fatti in casa #2: scelta e cottura della carne
La carne macinata di manzo ideale per gli hamburger deve essere di alta qualità, fresca, priva diconservanti e additivi, magra e con una percentuale di grasso del 15-20%. La parte grassa permette all’hamburger di non seccarsi in cottura e di mantenerlo morbido, succoso e saporito.
Per realizzare la cottura perfetta di un hamburger sarà necessario togliere la carne dal frigo almeno un’ora prima di cuocerla. Il secondo passo sarà quello di scaldare per bene la padella per circa 5 minuti e una volta calda sarà sufficiente spennellarla con un filo di olio EVO. Seguendo questi 3 passaggi fondamentali si otterrà una crosticina saporita sulla superficie della carne e si eviterà di realizzare un hamburger bollito.
La cottura dovrà avvenire in circa 5-6 minuti per lato per ottenere un hamburger con cottura media e 8-10 minuti per lato per ottenere un hamburger ben cotto. Durante la cottura non si drovrà mai premere l’hamburger per evitare la fuoriuscita dei succhi e renderlo secco. Una volta cotto sarà necessario farlo riposare per circa 5 minuti per permettere ai succhi di distribuirsi uniformemente e renderlo ancora più succoso.
Hamburger fatti in casa #3: scelta del formaggio
Il formaggio che viene immediatamente associato all’hamburger è il cheddar, il famoso formaggio giallo. Il cheddar è un formaggio originario dell’Inghilterra, a pasta semidura con un sapore deciso e unaconsistenza cremosa. La ragione del colore giallo del cheddar è dovuta alla presenza di un colorantenaturale chiamato annatto. Il cheddar non è l’unico formaggio che si sposa bene con l’hamburger. È possibile utilizzare infatti formaggi spalmabili o morbidi come stracchino, robiola, crescenza, brie,taleggio, gorgonzola ma anche formaggi stagionati, provola e scamorza.
Se si decide di utilizzare un formaggio morbido si potrà spalmarlo direttamente su entrambi i lati interni del bun per donare maggiore cremosità.
Se si sceglie un formaggio come scamorza, provola o sottiletta cheddar si potrà aggiungerlo sull’hamburger negli ultimi 30 secondi di cottura per farlo sciogliere direttamente sulla carne.
Hamburger fatti in casa #4: scelta delle verdure
La verdura più utilizzata è l’insalata che insieme ai pomodori donano croccantezza e freschezza. Le altre verdure che si trovano spesso nei panini dei fast food sono i cetriolini che donano un sapore acidulo e le cipolle crude o caramellate.
Ovviamente la scelta delle verdure non si può fermare solo a questi 4 ingredienti. Si possono aggiungere infatti verdure grigliate, saltate in padella, ripassate, cotte al forno o sott’olio.
Hamburger fatti in casa #5: scelta dei salumi
Quando si tratta di scegliere il salume da aggiungere all’hamburger si pensa subito al bacon.
Il bacon è diventato un alimento popolare in tutto il mondo e viene utilizzato in molte preparazioni culinarie, come nei sandwich, nelle insalate, nella colazione americana e in quella inglese. Il bacon è così famoso da avere una sua festa, il “Bacon Day” celebrato il primo sabato di settembre.
Oltre al bacon esistono tantissimi altri salumi che si abbinano perfettamente agli hamburger come il salame, la soppressata, la finocchiona, il prosciutto cotto e il prosciutto crudo. Se si vuole dare un sapore più deciso al panino si può aggiungere la ‘nduja. Per un sapore più intenso si può sciogliere direttamente sull’hamburger una fettina sottile di lardo di colonnata negli ultimi 30 secondi di cottura.
Hamburger fatti in casa #6: scelta delle salse
Nel mondo ci sono molte salse per hamburger e gli chef professionisti e i cuochi amatoriali si sfidano da anni per creare la migliore salsa per hamburger. Il ketchup è sicuramente la salsa più popolare e viene realizzata con pomodoro, zucchero e aceto. L’altra salsa molto utilizzata è la maionese, a base di uova, olio e acido, ed è spesso utilizzata negli hamburger per aggiungere cremosità e sapore. La salsa barbecue invece è dolce e affumicata ed è stata creata nel sud degli Stati Uniti per marinare e insaporire la carne dimaiale. La senape è una salsa piccante a base di semi di senape, acido e spezie ed è spesso utilizzata negli hamburger per aggiungere un po’ di sapore e di piccantezza. La salsa al formaggio, diventata popolarenegli anni ’30 come topping per i panini al formaggio grigliato, è una salsa cremosa a base di formaggio fuso, utilizzata per aggiungere sapore e cremosità agli hamburger. Esiste anche la “mayochup”, una salsa creata dalla fusione di maionese e ketchup.
Gli hamburger più famosi e popolari
I panini con hamburger più popolari e i più comuni in tutto il mondo sono:
- Hamburger classico: un panino con un singolo hamburger, generalmente servito con lattuga, pomodoro, cetriolo e ketchup o maionese.
- Cheeseburger: un hamburger classico con l’aggiunta di formaggio, solitamente cheddar.
- Bacon cheeseburger: un cheeseburger con l’aggiunta di pancetta croccante.
- Hamburger con funghi e formaggio: un hamburger con funghi saltati e formaggio svizzero.
- BBQ hamburger: un hamburger con salsa barbecue, formaggio e cipolle fritte.
Il panino con l’hamburger più grande mai realizzato pesava 1.164 kg ed è stato preparato in Minnesota nel 2012. Il panino aveva un diametro di 3,7 metri e conteneva 23 kg di bacon, 27 kg di lattuga e 18 kg di formaggio.
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Chiara Bassi
Hamburger fatti in casa: il panino perfetto in 10 passi
- Togliere l’hamburger dal frigo almeno un’ora prima della cottura.
- Sbollentare le cime di rapa in acqua bollente per 10 minuti; scolarle per bene e condirle con olio EVO e sale fino.
- Dividere il bun a metà, tostarlo sulla piastra in modo tale da realizzare una base solida dove poggiare tutti gli ingredienti evitando così la rottura del panino prendendolo tra le mani o al primo morso.
- Mettere la padella sul fuoco, farla scaldare per 5 minuti e spennellare con un filo di olio EVO. Cuocere l’hamburger (di circa 180/200 gr) per 5-6 minuti per lato se si desidera una cottura al sangue o 8-10 minuti per lato per un hamburger ben cotto. Una volta cotto farlo riposare qualche minuto e poi poggiarlo sulla base del panino.
- Far sciogliere una fetta di provola sulla piastra e inserirla subito sulla carne.
- Far sciogliere la ‘nduja per 30 secondi in una padellina e spalmarla sul formaggio.
- Poggiare le cime di rapa sulla nduja e coprire con le melanzane sott’olio.
- Far sciogliere un’altra fetta di provola sulla piastra e posizionarla sulle verdure.
- Unire un filo di salsa BBQ.
- Chiudere con il pane.
Hamburger fatti in casa perfetti: i 6 errori da non commettere