Personal branding e sommelier possono sembrare due espressioni difficili da avvicinare. Il sommelier infatti è più portato a leggere e discutere di vino, abbinamenti, degustazioni… eppure occuparsi della propria immagine può essere fondamentale per trasformare una passione in un lavoro anche ben retribuito.

Personal branding significato e perchè è importante

Il personal branding è l’immagine con cui il professionista parla di  al mondo. All’interno di questa attività rientrano: la divulgazione delle proprie competenze, la comunicazione dei propri valori e la costruzione di una personalità riconoscibile. Nello specifico il personal branding è la reputazione online e offline di una persona, dalla sua identità visiva al suo tono di voce (cioè come si esprime a livello di produzione di contenuti), dalla sua presenza online alle sue esperienze e competenze professionali.

Curare attentamente il personal branding può essere molto utile per le persone che cercano di farsi conoscere nel loro settore, di promuovere la loro carriera o di diventare influenti online per il proprio ambito di competenza. Un personal brand forte può aiutare un professionista a distinguersi dalla concorrenza, a creare opportunità di lavoro e a stabilire relazioni più forti sia con il proprio pubblico sia con chiunque voglia collaborare con lui lavorativamente.

Come fare personal branding se sei un sommelier

Costruire un personal brand richiede tempo, impegno e competenze. Infatti, non tutte le competenze necessarie possono essere gestite autonomamente in quanto non basta essere bravissimi sommelier, ma occorre avere nozioni di grafica, web design, marketing, analisi dei dati e molto altro. Soprattutto è fondamentale studiare e rimanere aggiornati coi cambiamenti veloci che il web oggi ci sottopone.

Per questo è importante capire il proprio potenziale e in particolare cosa può essere fatto al meglio da soli e cosa deve invece essere delegato a un altro professionista di un settore specifico (ad esempio un grafico se non si sanno utilizzare correttamente gli strumenti necessari). Questo non deve spaventare in quanto lo sforzo economico può essere molto limitato rispetto al piacere di esprimere la propria unicità e al vantaggio di fare carriera in un mondo che appaga pienamente.

La definizione di una propria brand identity può includere la creazione di un logo, la strategia per una presenza online coerente, la costruzione di un network di seguaci e la partecipazione a eventi o conferenze per farsi conoscere.

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Caratteristiche di un personal branding efficace per sommelier

  • Chiarezza: il personal brand deve essere chiaro in ogni suo aspetto, dalla presenza online all’immagine visiva fino all’esperienza professionale. Significa che la comunicazione deve essere semplice e immediata per il ricevente per far sì che capisca facilmente il messaggio. Gli utenti del web e/o i possibili clienti e collaboratori se non conoscono il sommelier non possono sapere quali benefici potrà garantire loro qualora ci sarà una forma di interazione. Quindi più il messaggio sarà chiaro e semplice più sarà facile instaurare rapporti veri e duraturi.
  • Unicità: l’obiettivo ultimo del personal branding è quello di rendere il professionista unico agli occhi del suo spettatore grazie a una personalità definita e ai suoi valori caratterizzanti. Questo può apparire banale, ma non lo è affatto in quanto – con centinaia di migliaia di nuovi sommelier all’anno in tutto il mondo – creare un centro di gravità permanente intorno a cui ruota la propria immagine consente di apparire speciali.
  • Autenticità: il personal branding deve essere autentico e veritiero. Proprio a partire da quanto detto sull’unicità anche in questo caso la comunicazione deve riflettersi nella personalità e nei valori del sommelier e deve essere costruita sulla base delle sue esperienze e competenze reali.
  • Professionalità: il personal branding deve essere “di livello”, coerente con l’immagine che si vuole proiettare e con i propri obiettivi professionali.
  • Adattabilità: il personal brand deve essere flessibile e adattabile ai cambiamenti nel settore o nella carriera individuale. Non si può pensare di comunicare oggi così come si faceva 3-5 anni fa e non si può pensare di fare lo stesso proiettandoci nel futuro di 3-5 anni. I social media cambiano velocemente così come gli stili di vita, le abitudini, la politica e i mercati. Un bravo sommelier deve essere attento ai cambiamenti per rimanere aggiornato o pronto a cambiare il proprio stile qualora cambiassero o il proprio pubblico o il mercato di riferimento.
  • Consistenza: significa essere coerente in tutti gli aspetti della propria comunicazione, dalla presenza online all’immagine visiva, dall’esperienza professionale alle interazioni con gli altri. Inoltre questa parola raccoglie anche il significato di perseveranza della coerenza nel tempo. Cambiamento non vuol dire inseguire mode o trend solo per accaparrarsi lavori e/o follower. Essere consistenti significa essere consapevoli e coerenti nel tempo anche nel cambiamento, ovvero non snaturando mai la propria comunicazione e non abbandonando mai la propria impronta personale.
  • Fiducia: il personal brand deve trasmettere fiducia e competenza in quanto questi due aspetti sono fondamentali per un sommelier che vuole evitare attacchi di haters – che comunque ci saranno sempre –  o limitare la presenza di polemiche sterili tra i commenti ai suoi post.

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Consigli utili per un personal brand efficace

  • Definizione degli obiettivi: per prima cosa è importante identificare i propri obiettivi a breve, medio e lungo termine chiedendosi quali sono le proprie aspirazioni professionali, quali prodotti o servizi si vuole offrire e quanto vale il proprio lavoro. Solo così si può creare una strategia coerente.
  • Conoscere se stessi: per essere autentici è importante che ogni professionista delinei i tratti fondamentali di se stesso e dei propri valori. Per questo bisogna definire chiaramente i punti di forza e i limiti delle proprie competenze nonché come si vuole rimanere impressi nelle persone. Poi bisogna avere ben chiaro chi è il proprio cliente ideale.
  • Creare una presenza online: occorre creare un sito web professionale e un profilo sui social media che riflettano la propria personalità e i propri valori, a partire dal nome scelto che è fondamentale per essere ricordati. Evitare quindi simboli difficili da ricordare o da identificare come ad esempio – o _ ripetuti più volte.
  • Sviluppare un’immagine visiva coerente: logo, colori e font devono riflettere la personalità e i valori che il professionista vuole trasmettere ed essere coerenti in tutti i materiali di comunicazione, dal sito web alle cartoline promozionali.

Conclusione

La costruzione e la gestione di un personal branding sono fondamentali per la crescita professionale e di ogni professionista. Per questo, nel prossimo articolo dedicato a questo argomento, si comincerà a capire come costruire la propria identità partendo da come creare un logo che rappresenta la propria individualità anche se non si è grafici professionisti attraverso l’uso delle risorse gratuite presenti sul web.

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