Un pubbliredazionale è un’informazione pubblicitaria presentata, redatta e impaginata come un articolo del giornale di cui fa parte. Quello che mi piace di questo genere di pubblicità è la sua non invasività: essendo di fatto un articolo come tutti gli altri, leggerlo è una scelta e non un obbligo scaturito da un banner invasivo. Inoltre la sua redazione richiede abilità tecnica per trasformarlo da informazione pubblicitaria a contenuto informativo. Come previsto dalla legge, proprio per il sue essere perfettamente allineato agli altri articoli, deve essere ben esplicitata la sua natura commerciale attraverso l’opposizione dell’etichetta “informazione pubblicitaria”. Gli articoli pubbliredazionali contribuiscono a mantenere questa testata giornalistica indipendente e priva di banner pubblicitari.
Il pubbliredazionale è uno strumento molto più prezioso di un banner pubblicitario per l’azienda che intende inserirlo nella sua strategia di marketing: colui che lo vede non è un lettore infastidito che non vede l’ora che la pubblicità finisca, ma un lettore davvero interessato all’argomento. Inoltre, mentre un banner ha una durata limitata al ciclo di vita dell’inserzione, l’articolo pubbliredazionale continuerà a posizionarsi sui motori di ricerca (es. Google) sempre meglio nel tempo e contribuirà al link building del sito dell’azienda, facendole acquisire autorevolezza. Il pubbliredazionale è scritto da un professionista SEO che farà tutte le pratiche necessarie affinchè l’articolo si posizioni su Google in prima pagina per una determinata parola chiave. Fin dal primo momento cercheremo una parola chiave utile per l’azienda per cui è effettivamente possibile posizionarsi e, in base alla difficoltà della stessa, sceglieremo il taglio migliore da dare.